Uso corretto del filo interdentale

Il solo spazzolino da denti rimuove il 50% della placca. Il filo interdentale consente di raggiungere i punti altrimenti inaccessibili con il semplice spazzolino e soprattutto gli spazi interdentali fin sotto il bordo gengivale, proprio dove si accumula la placca batterica. Eliminare accuratamente i residui alimentari e la placca tra i denti è fondamentale se hai apparecchi ortodontici, impianti, corone o ponti.

La scelta del filo giusto per te deve essere fatta sulla base di fattori specifici che solo il dentista è in grado di valutare.

Come si usa il filo interdentale:

Regola d’oro: NON FARSI MALE!
Dopo avere scelto con il dentista il filo giusto per le tue esigenze puoi passare a capire il vero scopo del filo: pulire gli spazi interdentali e non la gengiva. Questo significa che devi porre attenzione sul NON TOCCARE la gengiva. Passare il filo è la procedura più importante e difficile e richiede quindi una grande manualità, esperienza e soprattutto pazienza!

Devi inserire il filo tra due denti, farlo scivolare delicatamente nello spazio tra gengiva e dente ed infine strofinarlo con cura lungo l’intero profilo del dente. Ripeti questo movimento due volte per ciascuna fessura.

• Prendi circa 50 cm di filo interdentale e avvolgine le estremità attorno al dito medio di ciascuna mano. Servendoti del pollice e dell’indice di ogni mano, afferrane un segmento di circa 2,5-5 cm ed inseriscilo, con l’aiuto dei pollici, tra i denti superiori.

• Tenendo sempre ben teso tra le dita un segmento di filo interdentale (circa 2,5-5 cm), inseriscilo con l’aiuto degli indici tra le superfici di contatto tra un dente inferiore ed un altro.

ACCOMPAGNA DOLCEMENTE IL FILO TRA I DENTI…
…in caso contrario, è possibile causare danni alle gengive. Fai passare bene il filo interdentale lungo tutto il contorno del dente e fai scorrere con movimento ascendente e discendente il filo contro la superficie del dente e sotto il bordo gengivale.